Melodramma
Melodramma è il termine con cui in musica si definisce in maniera convenzionale, similarmente all'opera lirica, l'"azione cantata" destinata alla rappresentazione teatrale. È melodramma sia l'opera seria sia quella comica del '700 e '800. La storia del melodramma si interseca quindi fortemente, nel corso dei suoi quattrocento anni di vita, con quella del teatro operistico. Il melodramma è un genere teatrale in cui i personaggi si esprimono cantando e l'azione scenica è accompagnata dalla musica. Il termine è sinonimo di opera lirica. Il testo, in cui sono riportati i dialoghi, i monologhi e le didascalie che spiegano l'azione scenica, è chiamato libretto. Il melodramma nacque a Firenze verso la fine del XVI secolo ed ebbe enorme diffusione in epoca barocca. Nel Settecento il melodramma fu riformato da Gluck e Mozart che ne ridussero l'ampollosità e la retorica a vantaggio di un chiaro svolgimento dell'azione e di una maggiore aderenza della musica a situazioni e personaggi dell'intreccio. In Italia, si affermò come librettista di fama internazionale Pietro Metastasio. Il melodramma era destinato al pubblico colto.Nel cinema, per melodramma si intende un film a forti tinte, romanzesco o con intenti moralistici, comunque in grado di commuovere, ricco di colpi di scena, con caratteri spesso disegnati in maniera schematica.
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